Benin, Mali, Costa d’Avorio e Burkina Faso: sono questi i fantastici quattro del cotone africano, i paesi che producono più cotone di tutto il continente. La prima posizione del piccolo Benin, guidato dall’ex-imprenditore cotonifero Patrice Talon, è una vera sorpresa: il paese ha prodotto nel 2018 675.000 tonnellate di cotone, superiore al Mali (653.000 tonnellate), alla Costa d’Avorio (455.000 tonnellate) e al Burkina Faso (436.000 tonnellate).
Sono i dati emersi sabato 13 aprile 2019 ad una conferenza stampa di Interprofessional Cotton Association of Burkina (AICB): i dati di produzione non hanno soddisfatto i produttori burkinabé, che puntavano a un raccolto di 800.000 tonnellate. Le 436.000 tonnellate di cotone prodotte nel 2018 infatti non sono non soddisfano gli obiettivi nazionali ma rappresentano un calo del 29% rispetto al raccolto precedente. Secondo Wilfried Yaméogo di SOFITEX questo è dovuto ai parassiti, con l’epidemia di mosche bianche cui i coltivatori fanno fatica a porre un freno, ma anche al boicottaggio messo in atto da alcuni produttori in diverse zone del Burkina Faso, come Kenedougou. Secondo SOFITEX in quest’area ben 80.000 ettari di coltivazioni non sono state nemmeno messe in produzione.
Lo scorso anno, ha dichiarato Yaméogo alla stampa burkinabé, lo Stato del Burkina Faso ha concesso un sussidio di circa 14 miliardi e 621 milioni di franchi CFA al settore cotonifero (9,4 miliardi in sussidi e 5 miliardi come risarcimento ai produttori colpiti dagli eventi climatici). In altre aree, come Bobo e Dédougou, si è registrato un declino delle aree coltivate a cotone. Per il prossimo futuro il governo di Ouagadougou vuole mettere in campo nuove strategie per ridurre l’impatto della crisi: le aziende cotonifere si sono impegnate pubblicamente a retribuire i produttori e ad aumentare il più possibile il prezzo d’acquisto della materia prima. Oltre a ciò sono previsti altri 13,5 miliardi di franchi CFA di sussidi agli input agricoli.
Fino al 2016 il Burkina Faso era al primo posto tra i produttori di cotone in Africa: nel 2017 un calo del 10% della produzione, fermatasi a 613.000 tonnellate, aveva spodestato la leadership produttiva del Burkina, che per il 2018 prevedeva inizialmente un raccolto di 836.000 tonnellate, obiettivo abbassato a 800.000 poco dopo. La qualità della fibra del cotone tradizionale burkinabé, secondo il direttore generale della compagnia di cotone Gourma Ali Compaoré, resta la migliore in Africa.